Nella mia città, il dolce tradizionale di Pasqua è il Cucùlo. Che strano nome! Sono andata alla ricerca di informazioni a riguardo, origini e via dicendo, ma non ne sono venuta a capo. Ci accontenteremo, perciò, della ricetta e delle foto che ho scattato a questo esemplare realizzato da mano materna.
Ci sono due versioni dei Cucùli, la ricetta “biscottata” e la ricetta “briosche”. Questa ritratta è la versione “biscottata” ed eccovi la ricetta:
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1kg di farina
6 uova ( di cui 6 tuorli e 4 albumi)
350 gr di zucchero
200 gr di margarina
100 ml di latte
la scorza grattugiata di un limone non trattato
2 bustine di lievito per dolci
6 uova ( di cui 6 tuorli e 4 albumi)
350 gr di zucchero
200 gr di margarina
100 ml di latte
la scorza grattugiata di un limone non trattato
2 bustine di lievito per dolci
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Amalgamare nell’ordine: uova, zucchero, margarina, latte, farina a cui era stato precedentenmente aggiunto il lievito per dolci. “Ammassare” come se impastassimo per lavorare la pasta fresca. Una volta ottenuta quella consistenza stendere avendo ben chiara la forma che si vuol dare al Cucùlo: a me piace tanto la treccia nella cui estremità superiore viene alloggiato un uovo sodo, ovvero la “bambolina”. E poi cerchi, cuori, trecce piccole e grandi… e via libera alla fantasia. In forno a 150° per 1/2 ora o fino a quando la base dei Cucùli apparirà dorata.
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Donare uno di questi dolci pasquali fatti in casa è un gesto ben augurale, propizio e sempre gradito. Per vestire a festa il Cucùlo ho scelto un nastro di raso azzurro, e una piccola decorazione floreale appartenuta a chissà quale bomboniera. L’effetto è semplice ma efficace.
2 commenti:
Non conoscevo questo dolce....ma dev'essere buonissimo!!!
Tanti auguri!!
Cara Simo, tanti auguri anche a te.
La mattina, nel latte, è strepitoso!
:)))
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