martedì 15 luglio 2008

Miele di fichi.



"Nientemento più prezioso, e per la copia, e per la perfezione egli è il raccolto dei fichi. Principia egli nel mese di giugno e si allunga fino all'altro di dicembre, sempre l'une succedono all'altre .... nere, bianche, altre brune, altre rossaccie, tutte però così dolci, che filano dalla creduta bocca stille di miele, e come se per filarlo non bastasse una sola apertura sul capo, sovvente ancora si stracciano per i fianchi".

Gioacchino da Fiore


Vi presento il "miele di fichi", non frutto di ape operaia ma piuttosto di mano operosa che da secoli tramanda il gusto intenso e particolare di questo estratto.


Tradizionalmente utilizzato nei dolci calabresi - e come base in quella poetica scirubetta che ha in ricetta due soli ingredienti: neve e miele di fichi - a me piace proporlo anche in accompagnamento a carni e formaggi, ma anche a frutta e persino sulla panna cotta.

Per tutte le aiuole operose, che vogliono cimentarsi nel miele di fichi, questa è la ricetta:

il fico ideale è il dottato ma, come si dice, si farà di necessità virtù e utilizzeremo i fichi a nostra disposizione. Mettere a bollire dei fichi freschi in un pentolone appena ricoperti d' acqua. Una volta ultimata la cottura, scolare i fichi, mettere a sgocciolare e premere manualmente per favorire la fuoriuscita degli umori zuccherini che andranno a unirsi alla scolatura. Si rimette quindi a bollire questa sorta di sciroppo ottenuto, tirandolo, finché non si riduce di 2/3, la densità da raggiungere è simile a quella del miele. Per ottenerne 100 grammi, serve più o meno un kg e 1/2 di fichi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie di questa magica ricetta ... e un invito ad assagiarlo su gelato e su ricotta (giusto un filo)!!
garia

Anonimo ha detto...

Brava, il miele di fichi ha un sapore gradevolissimo e particolare.
é ottimo anche per confezionare dei gustosissimi biscottini (in Calabria-mostaccioli) solo con farina, un pizzico di bicarbonato, miele di fichi e se mai pochissimo zucchero. Attenti alla cottura.... bisogna fare delle prove, comunque anche se la prime volte vengono duri, sono buoni. ciao germana

Anonimo ha detto...

Ma una volta che ho schiacciato i fichi poi cosa ne faccio di quelli schiacciati? Si possono recuperare? In che modo? Grazie. Anonimo