Al mio blog, un momento dedicato, un'attenzione, l'inizio di giornata. Perché il mio blog mi dice chi sono e cosa ho da dire, e se il mio blog non parla... hmmm, ci rifletto, e mi chiedo perché.
Perché non ho tempo, triste ma vero.
Perché la giornata è scandita da ritmi imposti... frase ricorrente, ma imposti da chi?
Siamo noi, sono io a gestire male il mio tempo che - eccezione fatta per il lavoro - sembra perdersi come dentro a un secchio bucato. Venti minuti qua e un quarto d'ora là, dieci minuti a far questo e un'ora a far quello, suddividendo pateticamente la mia preziosa giornata nel tentativo di riuscire a far tutto. Ma tutto cosa? Tutto cosa, cosa?
Io non voglio far tutto, voglio far poco, e bene.
Io non ci sto a dimenarmi nel delirio quotidiano della donna che deve prendersi compulsivamente cura: di sé, degli altri, della casa, animali domestici, messa a punto dell'auto, fila all'ufficio postale, riunione di condominio e altro, ma non poco altro, moooolto altro.
STOP! Io mi fermo, ragazze, e scrivo un po' sul mio blog.
Non voglio essere una Wonder Woman, sono solo di passaggio.
Perché non ho tempo, triste ma vero.
Perché la giornata è scandita da ritmi imposti... frase ricorrente, ma imposti da chi?
Siamo noi, sono io a gestire male il mio tempo che - eccezione fatta per il lavoro - sembra perdersi come dentro a un secchio bucato. Venti minuti qua e un quarto d'ora là, dieci minuti a far questo e un'ora a far quello, suddividendo pateticamente la mia preziosa giornata nel tentativo di riuscire a far tutto. Ma tutto cosa? Tutto cosa, cosa?
Io non voglio far tutto, voglio far poco, e bene.
Io non ci sto a dimenarmi nel delirio quotidiano della donna che deve prendersi compulsivamente cura: di sé, degli altri, della casa, animali domestici, messa a punto dell'auto, fila all'ufficio postale, riunione di condominio e altro, ma non poco altro, moooolto altro.
STOP! Io mi fermo, ragazze, e scrivo un po' sul mio blog.
Non voglio essere una Wonder Woman, sono solo di passaggio.
12 commenti:
Che dire! Questo post mi piace e mi trovi d'accordo su tutto...sono stanca di correre a destra e a sinistra, di correre e di non concludere niente, di soddisfare tutto e tutti. Ora mi fermo e mi piglio il "mio" tempo!
Un abbraccio Federica
Fai proprio bene a rilassarti nella tua aiuola. un bacio.
je te comprends, aiuolina.
e allora stiamocene col naso all'insù a guardare le foglie cadere, e il tempo nn passare.
un abbraccio (splendida immagine che hai scelto!)
nina
rossetto rosso un basco e sciarpa in tinta e via andare! dove? a spasso, al mercato, in libreria, a sedersi nella panchina vuota d'un un parco pubblico..
e il blog? ah ma se ce l'hai in testa sta in un buon posto!
baci papaverini all'aiuola più tenera del mondo!
Ragazze mi fermo e mi siedo con Voi sull'ideale panchina di Papavero...c'è la casa, il lavoro, il fidanzato, la famiglia, gli amici...il blog, gli hobbies, i libri...insomma mai come adesso vorrei avere la giornata di 48 ore ed ho anch'io la terribile sensazione di fare tutto male perchè lo faccio in fretta, perchè devo riuscire a fare tutto...Da qualche giorno ho deciso di prendermi più cura di me: di finire di leggere i libri sul comodino, di fare quelle visite mediche sempre rimandate, di aggiungere un'altra lezione in piscina a settimana...di vedere di più le amiche...e ridere di sciocchezze sedute insieme su una panchina...Un bacione a.o.!!!
Cristina
facciamo un award del tempo perso, del tempo ritrovato a divagare, pensare, immaginare?
...ma l'ho scritto io questo post ???!!! ;-)
Aiuola ci beviamo un tea insieme?
Un abbraccio
Barbara
Parole sante!!
@federica: riacchiapparlo, riacciuffarlo, afferrarlo, huff com'è difficile!
@linda: ahhhhhhh, la mia aiuola, finalmente :D
@nina: il tuo post è stato uno dei luoghi preferiti della mia giornata no action, grazie ninare'
@papavero: al parco sì, con basco e sciarpa; col giornale e una briosche, in barba al tempo.
@guja: 48 ore? Giammai! La corsa risulterebbe raddoppiata. Bisogna riorganizzarsi: ciò che si può fare domani, si farà domani :D
@artemisia: mi pungi sul vivo, è proprio questo tempo che rivoglio, quello del 'divagare, pensare, immaginare'.
Troppa azione!
Troppa concretezza!
Troppa efficienza!
eccheccavolo...
@barbara: un tè, ma certo e poi leggiamo i fondi?
@annarita: grazie :D e benvenuta nell'aiuola odorosa.
anch'io, anch'io: sulla panchina a guardar le foglie cadere, con basco o senza sciarpa, al mercato o a bere il the, come volete...purchè sia slow-room prima di tutto interiore ... e ci facciamo compagnia
slow baby slow!
it's a slow slow day!
rock and slow!
etc etc etc
;D
ciao mi chiamo carmen e oggi ho visitato il tuo blog attirata dal nome "aiuola odorosa"... mi piacciono le foto che metti e anche io non ho voglia di fare la wonder woman, vorrei dedicare tempo alle aiuole (appunto),alla natura, alle passeggiate, ma non ci riesco mai.
Ti saluto con simpatia
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