mercoledì 23 settembre 2009

Casa.



Casa. Dopo una giornata uggiosa, autunnale nel colore ma ancora carica di vapori estivi.
Casa. Dopo i tribolamenti quotidiani della sopravvivenza, i vari 'se', e i vari 'ma' ... propri e altrui.
Casa. Che mi accoglie silenziosa, vuota di persone ma non di anima.

Sono a casa, finalmente.

13 commenti:

Anna ha detto...

E' proprio il caso di dire :"Casa dolce casa". Buona serata.

MANUELA ALBANESE ha detto...

Condivido pienamente le tue parole, entrare a casa dopo una giornata di lavoro, dopo essere stati fuori dalle 6.30 del mattino, ritrovarla ormai al tramonto accogliente ed ancora silenziosa, pronta ad accogliere te e solo te come il grembo materno. Poi a poco a poco arrivano gli altri occupanti, ma in prima battuta essere sola e godere della sua pace e della pace che sa infondere in me è un vero e proprio privilegio.
Manuela

papavero di campo ha detto...

vuota ma non di anima, è tutto qui il senso e la risorsa dell'animazione..un feedback continuo

Barbara ha detto...

"Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia"...è una frase che mi aveva colpito e che mi ero segnata, è di John Ruskin...

Home sweet home cara Aiuola!
Barbara

tania ha detto...

il rifugio dell'anima
il rifugio del cuore
la casa...aspetta i nostri ritorni silenziosa........
E' bello tornare a casa!
buona giornata
mary

ale ha detto...

.. il silenzio della notte che ti circonda.. che lascia emergere solo il tuo respiro che batte all'unisono con il suo..
E poi mattina.. di sole, ma con la fresca arietta settembrina..

Effeti ha detto...

La foto esprime bene i tuoi pensieri e quella luce richiama i colori del tramonto un'attimo prima della notte...

Martissima ha detto...

bene arrivata allora...adesso goditela in pieno relax, 'notte aiuolina.

nina ha detto...

notte nella luce soffusa della tua dolce casa.
poche cose più salde e confortanti.
un abbraccio
nina

artemisia comina ha detto...

una casa amata, una casa giusta, è viva come una persona, le luci sono la sua anima parlante, cambiano e dicono, mentre i cassetti, gli armadi conservano e sorprendono, le poltrone abbracciano, i fuochi scadano. oserei aggiungere che sarebbero necessari anche alcuni fantasmi, io ho abitato case senza e case con, e in quelle con molti, molti fantasmi erano di tipo assai benevolo, di quelli che nel lusco e brusco si avvicinano, accarezzano, fanno molta compagnia, rendono l'oscurità densa di abbracci.

Fastidiosa ha detto...

In questo momento ne ho un forte bisogno anche io di CASA.
Il trasloco ad un certo punto è destabilizzante...
Spero al più presto di ritrovarmi e sentirmi a CASA. :-)

a.o. ha detto...

Grazie, in fondo condividiamo un po' lo stesso tetto.
:)

luigi ha detto...

aiuola, permettimi una domanda..
Ma in una meraviglia di casa da fotografia come questa, qualcuno che lasci la tavoletta del bagno immancabilmente alzata.... resiste?
:)