Le donne anglosassoni lo sanno bene, e generalmente dedicano un giorno alla settimana a questa attività. Sfornano cakes, plum-cakes, breads, muffins e chi più ne ha più ne metta. Devo dire che quest'abitudine mi ha conquistata e l'azione - in questo caso coazione - del "baking", ovvero del cuocere in forno, è diventata consuetudine anche per me.
Mi accorgo che la preparazione del prodotto da forno regala più di una soddisfazione:
- per sé, nel testare la propria capacità-manualità-creatività;
- per gli altri, nell'offrire loro un prodotto quotidiano che sia genuino, made with love;
- per tutti, nel godere di quella fragranza che aleggia tutt'intorno e fa subito casa.
Plus: non so voi, ma io dedico sempre a me stessa i minuti del "tempo di cottura". A volte, specie in occasione di nuove ricette, me ne sto con le gambe incrociate e la faccia curiosa di fronte al forno, sento il calore avvicinarsi. I pensieri si intrecciano quasi filosofeggiano, i muscoli si rilassano, il dolce si gonfia... e compare un sorriso.
22 commenti:
Anche mia moglie segue la cottura davanti al forno. E spesso, dopo, il sorriso più grande è il mio, che mi gusto le sue golosità!! :-)
è proprio una dolce attesa...da non confondere con altre attese...devo provarla...vediamo se mi verrà un :)
o un :((
il forno è la mia cottura preferita...forse insieme al fuoco lento nella pentola di ghisa o coccio, che pure è così amichevole.
@val-tidone: fortunello, benvenuto nell'aiuola odorosa! :-)
Ho dato uno sguardo al tuo sito, che bello il Podere Casale con la vecchia torre.
@astrofiammante: se i pensieri vanno down verrà fuori un :((
se i pensieri vanno up verrà fuori un :))
@artemisia: vero, il borbottio del coccio è ugualmente affettuoso.
Grande sostenitrice del "weekly baking". Un'infornata a settimana aiuta a rilassarmi, stuzzica la mia voglia di ricette sempre diverse e ci sistema tutti e tre per la colazione!
il dolce si gonfia i pensieri si rilassano evviva lo stao meditativo in cucina!
evvivissimissima!!
stao meditativo? cos'è una variante! oppure è già l'effetto relax che fa il suo corso..
stao meiaivo!
è un momento di meditazione! ;-)) ottima terapia! anch'io l'adoro.. se non fosse per il mio fegato che, ad esempio ora a primavera, richiederebbe un po' di astinenza da certe energie ;-)
ottima cura, la uso anche io ma mi manca la seduta di fronte al forno ad accogliere profumo e calore. mi servirebbe proprio orora un bacio dolcetta
Condivido, oh se condivido!!!!!!!!
@eli: mi piace quando scopro di avere cose in comune con il resto del mondo.
@papavero: tao mivo... meditazione in itinere!!!
@cobrizo: l'operazione astinenza deve attendere... ok la primavera, ma vuol dire che quest'anno verremo etichettate come "tardive".
...
sempre meglio che "tardone" ;-)
@francesca: la seduta è fondamentale, non immagini cosa può uscire da quella testolina.
@simo: inebetita davanti al forno anche tu?... benvenuta nel gruppo, cara Simo.
Ti immagino, con le mani in grembo, i piedi uniti. Sei bellissima mentre aspetti. :)
:-) d'ora in poi quando decido di preparare qualche dolcetto penserò che è il rito del "baking" con annessi profumini di vaniglia, frutta, cioccolata ... super aiuolina buona notte!
Secondo me la baking-terapia è efficacissima ed infallibile. Per chi cura e per il curato!
Un bacio
Che bello rileggerti regolarmente
Alex
che bello deve essere veder lievitare assieme dolci e sorrisi,
ciao Marina
Allora tutte a fare "baking".
Anche a me sortisce effetti positivi... per il profumo che si sparge per la casa, per il gusto di affettare e assaggiare.
E mentre il forno cuoce l'attività migliore da fare è proprio il non-fare! ;-)
buon venerdì aiuoloso
"A volte, specie in occasione di nuove ricette, me ne sto con le gambe incrociate e la faccia curiosa di fronte al forno, sento il calore avvicinarsi. I pensieri si intrecciano quasi filosofeggiano, i muscoli si rilassano, il dolce si gonfia... e compare un sorriso." Con queste parole mi hai letteralmente incantata...hai colto l'essenza di uno dei momenti più belli e ricchi di fascino che si possano vivere in cucina...la nascita di un dolce! Baci :-)
...si condivido appieno, anche se il meglio sta x me nella panificazione...l'impastare a mano è un valore aggiunto! ;-)
Un bacione Aiuola!
Barbara
:-)Assolutamente d'accordo...anche se manda al diavolo la dieta!!!
...basta avere l'accortezza di invitare degli ospiti per dividere il 'frutto del forno'...e le calorie!!!
;-)Baci.
Cristina
@rossana: grazie ross, tu si che sai come tirare sù il morale. dolce, come i frutti del baking :)
@twostella: aspettare... osservare... annusare
WOW!
@alex: "per chi cura e per il curato", proprio così!
C'è anche l'auto-aiuto, efficacissimo :-)
@veredrame: un insieme armonico!
@fastidiosa: cara lidia, anche se il mio orario di lavoro è cambiato (non ho più la mezza giornata)il venerdì rimane sempre il mio giorno preferito. Un buon venerdì anche a te.
@romy: romy, cara romy, grazie. godiamoci i nostri momenti, l'intimità di un quotidiano semplice e autentico.
@barbara: la panificazione deve essere grandiosa, la vedo come l'origine simbolica di tutto. Non mi sono ancora cimentata: nel principiare sarebbe bello avere una maestra come te accanto.
@guja: cara cristina, parlo di dolci semplici, quelli utili alla prima colazione e quindi contemplati anche da un sano regime alimentare.
Vai tranquilla ;-)
parole sante... sono una baking addicted, consacrata alla forno-terapia ;D
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