venerdì 21 novembre 2008

Venerdì. Il cuore e la stella.


Vorrei tornare a parlare di quella nota sensazione di benessere legata al semplice fatto di restarsene a casa. Quando è in arrivo un temporale, quando il vento s'alza e la temperatura, invece, s'abbassa, e tu ti ritrovi a salire veloce pochi gradini, poi giri la chiave nella toppa, ti liberi di borsa-giacca-cappello bagnato e in un momento realizzi: home sweet home, casa dolce casa.
Se quel momento beato coincide, come nel mio caso, con la dimensione venerdì... è fatta, come si dice: tombola!
Dunque, cominciamo come al solito con il piatto del giorno: tacchino freddo in insalata di pomodori verdi e rossi, e origano. Non aspettatevi altro, ché questa volta il mio pranzo è stato mono-portata. Non per mancanza di tempo, solo per scarso appetito. Considerato che non capita spesso, ho ritenuto opportuno approfittare.


Avendo già cotto il tacchino la sera prima, per una zuppa di cui vi racconterò, non ho dovuto far altro che tagliare la fesa in tocchi, e aggiungerla ai pomodori verdi e rossi aggiustati in insalata, un pizzico di pepe, un pizzico di fleur de sel de Guerande, olio extravergine d'oliva e una bella spolverata di origano secco. Volevo aggiungere anche l'aglio, ma - non so perché - è rimasto solo un proposito.

Di fatto questo pranzo è stato veloce. Avevo altro per la testa. E voi mi chiederete "ma che cosa, Aiuola" e io vi rispondo "il cuore e la stella".




Pensate che siano frutto della mia mano? No girls, forget it! Li ho visti semplicemente fare capolino dal basso di un espositore, in un mega-magazzino in cui mi sono imbattuta tornando a casa. Così mi sono abbassata anch'io, li ho sprimacciati un po' e li ho portati via con me.

Che sia Natale o no, c'è sempre posto nell'aiuola per un cuore e la sua stella.

17 commenti:

artemisia comina ha detto...

aiuola, auiola, quella credenza diventa sempre più Credenza. presto sentirai dei ronzii inequivocabili tra gigliucci e stelle.

PS: mettici un po' di zucchero.

Elena Bruno ha detto...

Ciao Aiuolina! Descrivi in modo perfetto la sensazione di benessare che ci regala il rientro a casa ... frutto anche di tante piccole cose che rendono accogliente il nosto "nido" ... tanti cuoricini e tante stelline :-) Baci

Rossana ha detto...

Ovunque si vada, è necessario portare con sé almeno un cuore e una stella. È una regola.

Buon fine settimana, cara.

papavero di campo ha detto...

aiuola cara so cos'è!
è come usa dire qua -e mi piace un sacco e me ne sono appropriata:
"è come invitare la lepre a correre!" bel modo di rendere un'idea vero?
l'home decor ecco questo intendevo!
il piacere lento di gustarsi l'addobbo con una stella con un cuore con la renna buffa..
anch'io sai, te lo posso confidare? stamane non ho fatto altro!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

La sensazione che descrivi l'ho provata proprio qualche ora fa, dopo aver fatto la spesa, tornando a casa tutta carica di ingredienti per i biscotti natalizi, con i primi fiocchi di neve - felicissima di poter passare tutto il resto del sabato e tutta la domenica in casa, con le mani in pasta, con un buon tè, con qualche pasticcino. E magari resta anche un po' di tempo per il cucito.
E magari mi cimento in un cuore ed una stella.
Buon WE, Alex

Romy ha detto...

Che bello, farsi dei regali senza che ci sia un motivo preciso! A proposito, vedo che nella credenza ci sono i piatti del post precedente...complimenti, sono meravigliosi! Io, in mancanza di una cantina dove frugare, vado per mercatini dell'usato, perchè mi piace scoprire piccoli grandi tesori, abbandonati da chi non li amava più, e riportarli a nuova vita! Baci :-)

a.o. ha detto...

@artemisia: ho sospetti, sempre più fondati, che la nana bottini da queste parti spesso e volentieri... ma ho un guardiano, e presto te lo mostrerò.

@twostella: che cosa c'è di più familiare del sentire comune? So che comprendete e questo mi fa felice.

@rossana: saggia ragazza, dove andremo senza la nostra stella e come faremo senza la poesia del batticuore.

@papavero: tu sei maestra dell'home decor papavero. godiamoci questa "corsetta" nel xmas-time, dove tutto diventa atmosfera.

@alex: sì alex, operose, come fate, folletti, gnomi. Tutti al lavoro: arriva il Natale!
I fiocchi di neve, che bello.

@romy: fa lo stesso, cantina o mercatino ciò che conta è far rivivere un oggetto:... nel passato tutto il suo fascino.

Cristina ha detto...

Neanche io avrei resistito al cuore ed alla stella...i piatti poi sono proprio belli...quelli veri di una volta!ed il colore?mi piace proprio...va da sè che il verde stà magnificamente a casa dell'Aiuola!
Un abbraccio.
Buona Domenica!
Cristina

bocetta ha detto...

un cuore e una stella servono sempre in una casa! Buona domenica cara!un bacio ;*

Fastidiosa ha detto...

Stella, stellina... e un cuore si avvicina

buona domenica cara aiuola!
Lidia

Neverland ha detto...

c'è un premio per te, passa a ritirarlo.

Carla ha detto...

Buon lunedì aiuola!
Qui stamattina vento freddo e gelato...han detto che nevicherà a basse quote e quando dicono a basse quote...qui da me...circa 350metri sopra il livello del mare... neve di sicuro!
Che bello :D
Polenta e caldaroste...
Leggendoti mi fai sentire di essere lì presente con il cuore e la stella splendente :)
Carla

Anonimo ha detto...

che bello, è divertente pensare che quello è il cappello di aiuola sotto la pioggia.

Un bacio,
f

tania ha detto...

devo dire che la tua credenza mi piace e non poco!per non parlare della tua cantina, visto i tuoi ritrovamenti!
e....un cuore e una stella non vanno mai lasciati!
un abbraccio
Mary

a.o. ha detto...

@guja: sono contentissima dei piatti, ora voglio trovare la tovaglia giusta per loro.

@bocetta: bocettina, come stai? una stellina anche per te.

@fastidiosa: ho visto un luccichio provenire da queste parti...

@neverland: oooh, really? I'm coming. Benvenuta, my darling, nell'aiuola odorosa.

@carla: a che punto siamo con la neve? io sono pronta per castagne e polenta...non vedo l'ora.

@nina: oggi è zuppo! ho dimenticato, ancora, l'ombrello.

@marypoppins: oh mary, grazie! avessi una maestra come te accanto, quante cose mi piacerebbe imparare.

Manuela ha detto...

Cara mia tu hai u dono ... sai usare le parole, altro non ho da aggiungere, hai la capcacità di evocare sensazioni, profumi ed immagini in poche righe, è sempre piacevole passare da te.
Buona serata
Manuela

a.o. ha detto...

...mi sono emozionata, guarda che io ho la lacrimuccia facile, manù.
fino a sei anni non mi si potevano bettere le mani al compleanno: se dopo canzoncina e candelina veniva l'applauso, addio, smuf smuf uuhaaaaa...
grazie per le belle parole.