mercoledì 12 novembre 2008

Stivali und conchigliette.


Voi ve lo ricordate in che giorno dell'anno precedente avete cominciato ad indossare calze e stivali? Io sì: 20 ottobre 2007. Non vi stupite, vi prego, non l'ho segnato sul calendario. Me lo ricordo bene perché calze e stivali significano per me l'inizio dell'inverno, una stagione che mi comprime, mi mette a terra, una stagione che mi contrae perennemente i muscoli tra capo e collo, che mi spegne il colorito.

Oggi è quel giorno. Stamattina, di buona lena, ho ripreso collant e stivali e sono uscita di casa per andare, preparata, incontro al freddo. Ho fatto finta di niente per tutta la giornata, ma tornata a casa non ho potuto ignorare oltre il mio disappunto e mi sono messa ai fornelli: urgeva qualcosa di molto confortevole. Ne è venuto fuori che le conchigliette sposano alla perfezione la vellutata di zucca e che stemperano il malumore,... nonostante si calzino stivali.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

un po' di baccalà, nella vellutata? Io lo trovo perfetto e robusto quanto basta.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Per me è stato quest'anno il 15 settembre! Ero partita da Roma in macchina, tutta di lino vestita. Arrivata in Germania ho trovato 8,5 gradi e ho messo subito calze e stivali. Ormai sono un paio di anni che passo dall'infradito allo stivale. Mah. E ora a novembre abbiamo 15 gradi.
Un abbraccio
Alex

Manuela ha detto...

almeno tu ti sei limitata a calze e stivali, io da circa un mese per andare in ufficio o comunque per qualsiasi spostamento indosso cerata e stivaloni di gomma gialli (kit anti stupro come lo chiamano i miei colleghi!!!), ma mi muovo sempre di corsa ed in Vespa, e piove, piove piove, perciò non ho alternative, ho anche perso la voglia di fare shopping intanto OGNI mattina devo indossare la divisa anti pioggia !!!
Per consolarmi ieri ser aho fatto una teglia di focaccia ...

Ely ha detto...

mamma mia qui sulle montagne ha nevicato... ma a me l'inverno piace perchè mi rintano in casa..... queste conchigliette con la zucca sono deliziose!!!! l'inverno è bello anche per quello :-))) baci Ely

Fastidiosa ha detto...

Mmm mi ci vorrebbe ora questa invitante zuppetta... oggi ho i brrrrrivi. Eh si che ho gli stivali già da una settimana!

Romy ha detto...

Voglio la bella stagioneeeee! Stamani, dopo lo scroscio stile diluvio di stanotte, ho trovato tutto il garage allagato, e non ho fatto altro che buttar fuori acqua e pulire sino ad ora...sgrunt. Urge una bella minestrina calda...la tua?

Effeti ha detto...

Gli stivali,quelli da pioggia, da più di una settimana sono sempre pronti,devo metterli in macchina anche quando non ce n'è bisogno,perchè al rientro a casa non si sa mai... le tue conchigliette ci stanno proprio bene in tavola in questi giorni grigi e piovosi,il colore del sole ci rasserena.

sciopina ha detto...

io viaggio cosi' tanto e da una parte all'altra del globo che nn riesco piu' a ricordarmi di queste cose come facevo un tempo. Ho i ricordi di quando ero piccola,i ricordi di quando andavo all'università a novembre in t-sheart,ma adesso è dura. Credo di aver messo le calze a giugno in chile perchè cominciava l'inverno..ih ih.La tua vellutata è molto confortante. Il tuo ritual breakfast mi piace molto, soprattutto come lo hai raccontato..

artemisia comina ha detto...

conchigliette, mare ;)


PS: io amo l'inverno, lana morbida, gatto sulle ginocchia, creme di zucca...

Rossana ha detto...

Io invece ancora non ho trovato gli stivali adatti a me. :D
Comunque, ben vengano gli stivali se al ritorno a casa c'è un piatto così che ti scalda.

Buongiorno aiuola cara.

Cristina ha detto...

Ciao a.o.!sono in compagnia di una tazza di infuso ai frutti rossi fumante...piove, c'è umido...anche quici vorrebbero le galoscie (ed ho già pensato di comprarle!).Quest'anno gli stivali li ho messi 27 ottobre, ma oggi per confortarmi e ribellarmi alla pioggia mi sono comprata un paio di decolletes sfiziose!
Un bacio.
Cristina

Fastidiosa ha detto...

Cara aiuola, ho in caldo un premio per te!

buona serata L.

Barbara ha detto...

...mmm, Aiula mi sa che stasera opto anch'io x una appagante zucchetta vellutata...e poi l'arancio è il colore dell'amore, della felicità e ricarica chi,come me, oggi è spremuto come un limone!

Una buona serata a te!
Barbara

E. ha detto...

Aiuola,
anch'io come Alex ho fatto il passaggio violento infradito stivale+calza alla fine di settembre...invero la cosa non mi è dispiaciuta affatto poiché adoro gli stivali. Però stamattina il cielo blumbeo e l'aria gelida che mi tagliava la faccia mentre andavo al lavoro non l'ho gradita per niente! :<
Buona zuppa, per il week-end sto meditando una serata polenta!

Cari saluti,
Ela

a.o. ha detto...

@meristemi: un'ottima idea, anch'io lo trovo perfetto.

@alex: ti capisco, lo sbalzo termico uff che nervi.

@manuela: la focaccia mi sembra più che opportuna dopo una giornata di vespa e cerata.

@ely: sì, è molto bella l'idea della casa-tana con la neve intorno e il camino acceso... è il quotidiano outside che mi preoccupa un po'.

@fastidiosa: accomodati lidia, zuppetta cremosa e calda calda.

@romy: la mia è a tua disposizione. il garage allagato: oh no!

@fulvia: un sole nel piatto, è un bellissimo punto di vista.

@sciopina: la nostra sciopina che attraversa tempo e stagioni, ti vedo come Hugh Grant in Notting Hill, nella scena al mercato attraverso autunno, inverno, primavera ed estate.

@artemisia: conchigliette-mare in zucca-sole... il mio inconscio lavora incessantemente.

@rossana: prima o poi li troverai, proprio come piacciono a te.

@guja: così si fa Cristina!

@barbara: il calore e il colore di questa zucca è tutto quello che ci vuole dopo una giornatina "spremiagrumi".

@ela: ohhh la polenta pure mi sembra un'ottima soluzione. Attendo.

Rossana ha detto...

Buongiorno aiuola, buon lunedì.

E grazie. Sei speciale.