mercoledì 10 settembre 2008

Permettete una domanda? (de delirio lavans et stirans).


















Ma voi a che punto siete?
Intendo con quell'allarmante marasma che si crea al ritorno dalle vacanze: valigie, sacche, zaini vuotati.... e l'invasione.
L'invasione dell'aiuola va gestita con metodo, è possente quasi quanto il cambio di stagione, è un assalto in piena regola, richiede strategia.
Maniche rimboccate, sono pronta.
Al principio la biancheria: lenzuola, spugne, quelle da mare a parte, tovaglie e tovaglioli. Secondo poi la divisione dei pani e dei pesci: bianchi, neri, colorati. Precedenza ai bianchi con cicli di lavaggio più lunghi e gagliardi: additivo? cerrrto! Colorati e neri con programmi più brevi ma con extra risciacquo, perché non v'è niente di più brutto di quell'ombra lattea su maniche della camicia scura. Ottocento giri di centrifuga - mai di più nell'aiuola - ma senza l'opzione stiro facile ché è bene non fidarsi di codesto aggettivo. Detersivo rigorosamente liquido e altrettanto rigorosamente in vaschetta a dispetto dell'attrezzo pallescente d'ordinanza. Ammorbidente.... E qui mi fermo.
















Amica blogger, dimmi che ammorbidente usi e ti dirò chi sei.
a.o. ha da qualche giorno abbandonato il suo blue oxygen, essendo completamente in balia del nuovo freschezza di lavanda, pertinente non vi pare?
Ma non divaghiamo, c'è una battaglia da combattere. Dopo la biancheria, gli indumenti. Dopo gli indumenti, gli accessori. Borse di pezza, borse di tela e poi... guardate un po' qui: s-c-a-r-p-e.
Ho una propensione a tratti esagerata per questa scarpa, di cui posseggo più esemplari ma tutti unicamente, rigorosamente di colore bianco. Stranezze di a.o., ne condividerete più di una.
Intanto gli asciutti si allineano, crescono, creano torri di guardia di altezza esagerata. Ma non cedo, li ignoro, passandogli accanto come se non ci fossero (ma, ahimé, ci sono!).
Il dado è tratto, quattro giorni di laundry guerrilla e gli ostaggi si rimettono alla condottiera. Cedono alla piega, porgono il fianco all'appretto, si rimettono alla mia volontà. Gli lascio esalare l'ultimo "traspiro" prima di congedarli ordinatamente dove conviene, risparmierò loro la procedura per tonalità di colore, non sono ancora a così alti gradi di gerarchia. Depongo le armi e ordino le ceste, gongolante nel saperle ormai vuote e leggere, quando, di sottecchi avvisto qualcosa sul fondo: oooorrore, ho dimenticato un unico, abbandonato, pallido paio di fantasmini.
E' troppo!
Voi non so, io mi arrendo.

20 commenti:

artemisia comina ha detto...

eh già; ma ti becco a mettere in sequenza nuance di toni freddi - biancheria di vari celesti, ammorbidente lilla - interrotti da uno spigolo rosso di recuperata scatola del tutto necessaria con il suo tocco di fuoco. Ne deduco che il bucato nelle aiuole si fa - e non posso che approvare -accoppiando acconce sfumature che obbediscano all'occhio.

a.o. ha detto...

ah ah ah... beccata.
mitica artemisia!

p.s. per rimanere in tema di obbedienza all'occhio, ho saltato a piè pari la procedura intermedia di "mollettatura", con coppie monocromatiche per ciascun capo.
Mi riservo di tornare sull'argomento, il mondo del bucato mi seduce.
ciao artemisia,... e la tua fraganza di ammorbidente?
a.o.

Fastidiosa ha detto...

La lavanda sì sì sì, la la lavanda sì sì sì! Anche se tra i detersivi alla spina non l'ho ancora trovato. ma per l'ecologia rinuncio alla lavanda in favore di un frescaprimavera!
A casa mia la catena di montaggio del lavasciuga ha un preoccupante blocco di ingranaggi al momento dello stiro.
Lavo, lavo, lavo, stendo, stendo, stendo e puff il macchinario si pianta. Consigli?

Fastidiosa ha detto...

Hahaha sai, ho anche io delle strane tare mentali in materia di mollettatura. Allora non sono l'unica... che sollievo! ;-)

artemisia comina ha detto...

sulle mollette ho riflettuto parecchio facendo bucati sul caicco; lì hanno un'importanza strutturale massima, servendo a trattenere ciò che fugge entro una colluttazione assai vivida e teatrale; parte di questo dramma giocoso è presente nel post caicco e pezze su AAA. Lì quel che c'era c'era, anche con sfumature ruggine donate ai capi appesi. Ma l'essenza era nella presa e nello stagliarsi contro l'arruzzo cielo.

sull'ammorbidente sono meno preparata...

a.o. ha detto...

@fastidiosa: la rinuncia in favore dell'ecologia mi sembra più che giusta, confesso una mia sordità al tema, fortunatamente circoscritta al solo argomento bucato (che non è poco per il pianeta).
Per il fallace ingranaggio stiratura, non v'è rimedio, eccetto uno: passa la palla.

a.o. ha detto...

@artemisia: magnifiche quelle pezze, ne sento quasi il suono: lo scoccare dei lembi battuti dal vento. Ahhh mare mare mare, perpetua nostalgia.
a.o.

...meno preparata,
ma chi... Artemisia Comina? Impossibile!

artemisia comina ha detto...

per fastidiosa: fare come i giapponesi: scucire tutto, e poi come sul caicco: appendere al vento :)

isabella ha detto...

Ti dico solo che finalmente mi si è rotta lalavatrice, prontamente sostituita da una merovigliosa candy con un cestello da 6 kili a risparmio energetico e 100 giri e partenza differenziata fino a nove ore. Avvolta in nuvole di ammorbidente...anche il sensual qualcosa, lav stendo felice come una bambina !

palmy ha detto...

ammorbidente? non pervenuto causa dermatiti da contatto sparse in famiglia. Io uso acido citrico in soluzione acquosa. Lo so, non sa di prato né di lavanda, non sa di niente, ma appunto non fa arrabbiare le pelli permalose.
Mollette? oddio, io non le sopporto se non in coppia, ma allora non è un sintomo di qualche malattia mentale?

Cristina ha detto...

Confermo anch'io per la ''mollettatura'' le coppie monocromatiche...temevo d'essere l'unica! per quanto riguarda l'ammorbidente non ho grandi preferenze...più che altro il mio problema è il non avere assolutamente voglia di procedere allo ''stiro'' della suddetta biancheria :)!

a.o. ha detto...

@isabella: cara isabella, benvenuta nell'aiuola odorosa.
Che dire?... benvenuta anche alla tua nuova, robotica, ancora di salvezza: per 6 kg di sensual morbidezza.
a.o.

@palmy e cristina: non siamo malate! questo post lo dimostra... momocromaticità a gogò dentro e fuori aiuola.
a.o.
a.

isabella ha detto...

@a.o e palmy
E il Bolt, parliamone..., ho una specie di fissazione da Bolt, intanto guardo la mia lavatrice .... che ha pure il tasto per pelli sensibili e analergiche. La mia collega mi guarda stranita .... pensa che io il Bolt lo sniffi ....

cocozza ha detto...

Mio fratello dice sempre che ho una cesta da stirare da ghinness dei primati però andiamo oltre poco tempo fa usavo dei detersivi tutti firmati e pubblicizzati soprattutto dixan alla lavanda poi ho scoperto un nuovo detersivo economico ne compro due al posto di uno sempre alla lavanda ed è uguale al vecchio detersivo se non meglio e cosi ho fatto anche con l'ammorbidente trovo molto meglio quello economico che compro adesso che i vari vernel coccolino etc,
la profumazione o è a muschio bianco o latte e fiori di riso
ciao cocozza

tania ha detto...

talco, muschio bianco, o vaniglia...ecco queste le mie profumazioni...le mollette....adoro quelle in legno tutte uguali, ma macchiano un pochettino....confesso non le metto quasi...stiro meglio!
un saluto mary

papavero di campo ha detto...

il bucato!
un'altra forma d'arte!
una volta m'accingevo al bucato con una ritualità sacrale e molta ideologia!(per via dello zelo del neofita)
adesso non m'importa,
uso chanteclaire marsiglia liquido e il perborato in polvere se necessario, non uso ammorbidente! potrete comprendere e perdonare?!!
sì c'è l'effetto cuoio ma migliora con la stiratura (alla quale non provvedo io perchè detesto stirare)(e piuttosto faccio un'ode al gualcito!) (ah l'effetto froissé, non è bellissimo?)

a.o. ha detto...

@isabella: il bolt? Mai provato... non me la sento di entrare nel tunnel. ;D

@cocozza: anche a me importa poco dell'azienda famosa o meno, è la fraganza che mi conquista... e il risultato naturalmente.
ciao cocozza

@marypoppins: non ci credo che stiri, e i tuoi superpoteri allora? :DD

@papavero: pap, l'effetto cuoio noooo, il froissé lo contemplo, ma come fai con le ruvide spugne?

Anonimo ha detto...

ava tappo verde!
secondo me è da provare!!!

a.o. ha detto...

grazie per il consiglio, anonima. o forse anonimo patito del bucato? chissà...
a.o.

Rossana ha detto...

Guardando le foto, mi è venuta voglia di prendermi un paio di scarpe di tela bianche...finché sono in tempo! :)

Al posto dell'ammorbidente, uso ogni tanto l'aceto (di mele, ma va bene anche quello bianco). Non lascia odori.

Altrimenti, se voglio un bucato profumato, uso il fresco mattino di Fabuloso. Concentrato. Piccolo vezzo di casa.