venerdì 27 giugno 2008

Venerdì. Tricolore sull'amaca.


























































Sebbene di pessimo umore, celebro il relax come merita. E' il mio venerdì!

Dadolata di caprese su ciabattina integrale.
St. Urban-Hof - Trocken .
Pinguino (mini)... si chiama ancora così?

self-service bordo amaca.

mercoledì 25 giugno 2008

Ascot chiama Aiuola.










































Aiuola risponde: adoro i cappelli.


Le foto sono tratte da flickr, thank you for sharing.

martedì 24 giugno 2008

lunedì 23 giugno 2008

A.O. ... con il cuore nel mango.














E' domenica mattina, la prima dell'estate.
Colazione in giardino all'aiuola odorosa.
La mise en place è essenziale, poiché realizzata da un Sommy appena alzato, ed ancora troppo insonnolito. Povero Sommy, reduce dalla notte di solstizio, la più corta dell'anno e per giunta lavorativa.
Ma va bene così: il suo ritmo tardo mi fa pensare alla Lumaca Portinaia della fiaba di Pinocchio e la sua tranquillità sposa bene il caldo di oggi, un caldo pieno... così tanto desiderato.
Una tazza di tè, una fetta di ciambellone realizzato seguendo la ricetta del mio amico Albert, e mango - mango - mango -mango - mango - mango - mango - mango - mango - mango - mango- mango - mango - mango - mango - mango.
Buona estate a tutti.

Ciambellone di Albert
6 uova
1/2 kg farina
360 gr zucchero
1 bustina e 1/2 di lievito
1/2 bicchiere di olio d'oliva
1 bicchiere di latte
scorza grattugiata di limone
Mescolare uova e zucchero, aggiungere la farina già mescolata con il lievito, il latte, l'olio e la scorza di limone.
In forno a temperatura non molto alta, diciamo 160/170 per forno ventilato, per 50 minuti.

venerdì 20 giugno 2008

Piedi piperiti, con rispetto parlando.

















Pare che la mia bisnonna materna ogniqualvolta pronunciasse la parola "piedi" le facesse seguire un immediato "con rispetto parlando", sicché ancora oggi quando in famiglia capita di parlare delle nostre preziosissime estremità inferiori c'è sempre qualcuno che aggiunge un "con rispetto parlando"... e un sorriso affettuoso ad memoriam.

(casa dei miei, ingresso)
:- ciao a.o. scarpe nuove?
:- si ma mi stringono un po' qui sul piede sinistro.
(dall'altra stanza, mia sorella)
:- con rispetto parlando!

Ma torniamo a noi, sebbene abbia atteso il caldo con grande impazienza, mi accorgo che in questa stagione le gambe si affaticano e i piedi (con rispetto parlando :D) pure. E proprio tre giorni fa, di ritorno dopo un'intera giornata di lavoro trascorsa fuori, e sorseggiando un meritato tè freddo alla menta dell'aiuola odorosa, mi sono accorta che quello che probabilmente desideravano i miei poveri piedi (con rispetto parlando:D) non era altro che una freschezza simile a quella della mia bevanda.
Perciò, assecondando i loro desideri e curiosando tra i prodotti di questa azienda, verso la quale ho più che un debole, ho trovato un'altra di quelle che mi piace etichettare come "odorose tentazioni". La linea si chiama Peppermint Foot Care, la lozione che ho acquistato e che vedete in foto ha come ingredienti: olio essenziale di menta piperita; burro di cacao; lanolina. Quello che cercavo...
Sono già due sere che me ne vado a nanna con tanto di piedi piperiti! (con rispetto parlando:D).

martedì 17 giugno 2008

Odorose nostalgie marine.















Mad dogs
Jack Vettriano

Mi manca il mare.
a.o.

lunedì 16 giugno 2008

"Riab" di una federa.




























Eccola qui, guardatela bene questa piccola federa in lino con motivo floreale ricamato a mano, perché è proprio sulle sue trame leggere che posava il capo una a.o. appena nata.

Questa è la mia federa da culla o addirittura da carrozzina che mia madre ha conservato e che mi ha consegnato - non senza ritrosia - alcuni anni fa.

Nell'attesa di poterle fare ospitare neonate guanciotte future, ho pensato a un modo per non lasciarla inutilizzata, mi piace così tanto. Perciò ho cominciato a usarla come portabiancheria da viaggio. Con ottimi risultati. Vi spiego perché: 1. i tre bottoncini ne assicurano la chiusura, 2. non essendo materiale rigido si adatta perfettamente allo spazio disponibile in valigia, 3. a contatto con la biancheria cede e riceve quel buonissimo profumo di fresco bucato... così piacevole, 4. riempita assume l'aria di un romantico cuscino da lasciare in bella mostra sul nostro letto ospite, fuori dalla valigia.
Insomma questa reinterpretazione della federa me gusta un bel po' e poi diciamocelo,... è bello portarsi in giro chi ti conosce da quando eri piccola così!


E voi?... avete concesso una "riab" a qualcuno dei vostri oggetti d'infanzia?

venerdì 13 giugno 2008

Venerdì. Io pranzo da sola.






























C'è una canzone intitolata Thank God it's Friday (grazie a dio è venerdì), pertinente, se si considera che il venerdì alle 13.30 termina la mia settimana lavorativa. In realtà appartiene proprio al venerdì pomeriggio il vero tempo libero, poiché spesso per il sabato o la domenica -ahimé - c'è già un programma o un impegno. Ho dunque il tempo di tornare a casa, mettermi in panciolle per qualche minuto e decidere in che cosa consisterà il mio imminente pranzo. Per l'occasione la scelta è condizionata da due fattori: leggerezza e velocità, pertanto il venerdì le insalate finiscono per farla da padrone. A patto però che siano fantasiose e gustose, vivaci gli ingredienti e aromatici i sapori.
Validissime alternative alle insalate sono le carni fredde (o anche gli affettati di pesce affumicato), precedentemente preparate e pronte da servire in tavola. Non mi resta che scegliere se vestirle con una salsa (tra le mie preferite quella allo yogurt ed erba cipollina) o semplicemente con olio, limone e pepe nero. Attenzione però, quando proprio mi sento in pace con me stessa, rilassata e ho voglia di concedermi una coccola, la scelta ricade sulle uova, così come le vedete nella foto. Semplicemente tolte dall'acqua e condite con un filo d'olio extra vergine d'oliva categoria "fruttato intenso" possibilmente varietà carolea (un'oliva molto decisa), un pizzico di fleur de sel di Guerande e una macinata di pepe.
Va benissimo... E la coccola?
La coccola consiste nel concedermi una spudorata, disinibitissima scarpetta de luxe, con un signor pane.

Proprio vero: thank god it's friday!


Menù del giorno

Foto 1: uova del venerdì con insalatina mista.

Foto 2: pompelmo rosa, provenienza Spagna.

Foto 3: cioccolatino Lindt au champagne marc.

giovedì 12 giugno 2008

Blueberry muffins con cuori olandesi.






















La ricetta è di Stephanie Jaworski, vi rimando direttamente al sito per mancanza di tempo. In ogni caso Joy of Baking merita più di una visita.

http://www.joyofbaking.com/muffins/BlueBerryStueselMuffins.html

La mia versione nelle foto è "no streusel", cioè senza quella deliziosa glassa a grumi che troverete nella ricetta originale... irresistibile, ma inevitabilmente penalizzata dalla suddetta mancanza di tempo.

Se addentate il muffin, appena sfornato, non vi fate prendere dal panico alla vista di un alone verde "aiuola" intorno ai mirtilli, è normale.

Al posto dello streusel una violetta da a.o.

Indizi Somm(y)ari #3


Indizi Somm(y)ari #2















* nel sifone a destra autoritatto di a.o.
Mi vedete?

Indizi Somm(y)ari #1


Custodi Bretoni.




















































...a custodia di Palets et Galletes Bretonnes à la Fleur de Sel de Guérande.
"Avec l'aimable autorisation de la Faiacerie d'Art Breton".

mercoledì 11 giugno 2008