C'è una canzone intitolata Thank God it's Friday (grazie a dio è venerdì), pertinente, se si considera che il venerdì alle 13.30 termina la mia settimana lavorativa. In realtà appartiene proprio al venerdì pomeriggio il vero tempo libero, poiché spesso per il sabato o la domenica -ahimé - c'è già un programma o un impegno. Ho dunque il tempo di tornare a casa, mettermi in panciolle per qualche minuto e decidere in che cosa consisterà il mio imminente pranzo. Per l'occasione la scelta è condizionata da due fattori: leggerezza e velocità, pertanto il venerdì le insalate finiscono per farla da padrone. A patto però che siano fantasiose e gustose, vivaci gli ingredienti e aromatici i sapori.
Validissime alternative alle insalate sono le carni fredde (o anche gli affettati di pesce affumicato), precedentemente preparate e pronte da servire in tavola. Non mi resta che scegliere se vestirle con una salsa (tra le mie preferite quella allo yogurt ed erba cipollina) o semplicemente con olio, limone e pepe nero. Attenzione però, quando proprio mi sento in pace con me stessa, rilassata e ho voglia di concedermi una coccola, la scelta ricade sulle uova, così come le vedete nella foto. Semplicemente tolte dall'acqua e condite con un filo d'olio extra vergine d'oliva categoria "fruttato intenso" possibilmente varietà carolea (un'oliva molto decisa), un pizzico di
fleur de sel di Guerande e una macinata di pepe.
Va benissimo... E la coccola?
La coccola consiste nel concedermi una spudorata, disinibitissima scarpetta
de luxe, con un signor pane.
Proprio vero:
thank god it's friday! Menù del giornoFoto 1: uova del venerdì con insalatina mista.
Foto 2: pompelmo rosa, provenienza Spagna.Foto 3: cioccolatino Lindt au champagne marc.