lunedì 13 ottobre 2008

Temperanza.


Quando il giorno prima si è esagerato, riuscendo a trasformare anche un innocente pic-nic al parco in un "food & beverage" after-hour, il giorno dopo è necessario riequilibrare l'armonia nel corpo, nello spirito ma soprattutto nel tratto gastro-esofageo. Io di solito corro ai ripari con questi tre ingredienti: riso, carota, zucchina.

Faccio bollire tre pugni di riso in acqua, pulisco carote e zucchine e le cuocio intere al vapore, anche in pentola a pressione. Se, al momento della preparazione, avete qualcuno che vi sta a cuore, proprio lì vicino a voi, non esitate a pelargli una bella carotina e a offrirgliela, ché non v'è niente di più fresco e salutare.

A cottura ultimata, non resta che disporre tutto sul piatto: il riso bollito, le carote e le zucchine che avremmo affettato a rondelle; condire con filo d'olio extra vergine d'oliva, un pizzico di fleur de sel e una magra macinata di pepe (meglio evitare quest'ultima se le fiamme divampano).

Intendiamoci, questo piatto è quello che è, come dire una naturale alternativa all'omeprazolo... ma sbacchettare è sempre un piacere, tira su il morale, no?

22 commenti:

papavero di campo ha detto...

cara aiuola sono belle le consonanze!

anch'io e chissà quante di noi ricorrono al salutare riso bianco al vapore con le annesse verdurine, a volte anche con la patata o solo riso e patata, piatto equilibrato gustoso benefico!

notte aiuola!

a.o. ha detto...

La patata, che alimento! anche da sola, ancora umida del suo bollore, e con un giro d'olio. Io ci vado pazza.

notte papavero!

artemisia comina ha detto...

ah sì, la patata bollita!

livi ha detto...

mmmmmhhhhh...quando posso venire a cena....sono tornata...non so che cosa era successo con il mio blog!!!livi

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Io ho bisogno di un po' di equilibrio ... e credo che farò tesoro del tuo consiglio.
Un abbraccio
Alex

Unknown ha detto...

Ciao a.o.!
Indovina che mangerò per pranzo??? ^_^
Ho un assoluto bisogno di ritornare a cibi sani e leggeri.
Buona giornata!

cobrizo ha detto...

magari annaffiato tutto da tè verde! se mi inviti vengo subito ;-)
è bello gozzovigliare, soprattutto in compagnia, ma poi che dura!.... ;-)
e il riso integrale non ti piace?

Cristina ha detto...

:)Partecipo anch'io all'Elogio del riso con le verdurine...ma soprattutto della patata bollita(quella buona!)con un filo d'olio!!!Che 'semplice' bontà!
Un abbraccio.
Cristina

Elena Bruno ha detto...

Non ci posso credere!!!mi colpisce il cagnolino che si mangia la verdura nuda e cruda! Voglio sperimentare anche con i miei diavoletti (con la frutta ci siamo, la verdura ... chissà?) Buona giornata

Fastidiosa ha detto...

Buondì Aiuola! Il riso con le verdurine lesse è buonissimo, io spesso uso il basmati con il suo sapore rotondo e il profumo che rapisce! E' la cena giusta per tutte le stagioni, per quando si ha hame ma anche per quando ci si vuole disintossicare!
Ma più di tutto delle tue foto sono affascinata dal quel lembo di musetto di Penelope...
bacioni L.

marina ha detto...

adoro il riso e presentato in modo così elegante con il contorno di zucchine e carote diventa mooolto invitante!

qui, in terra "tedesca", le patate si mangiano, con gusto, cotte in ogni maniera!

per la cronaca anche la mia Juba (con due figli maschi il cane femminuccia era d'obbligo!!) adora le carote bollite!

a.o. ha detto...

@artemisia: proprio lei, :)

@livi: bentornata livi, sei sempre la benvenuta, per la cena, il pranzo e anche la prima colazione.

@alex: equilibrio sì, e concentrazione anche, considerato che vicino a me c'era sommy che affettava, goloso, una salamella di cinghiale!
ciao alex

@ashanti: buon pranzo, allora, hai le bacchette pronte?

@cobrizo: Siiiiii, il beneficio della santa-bevanda-santo-tè-verde! Il riso integrale mi piace moltissimo, sono i tempi di cottura che spesso lo penalizzano nell'aiuola.

@cristina: la semplicità è un pregio... e la patata bollita se ne vanta patatosamente.

@twostella: è golosissima di carote, una sorta di Bugs-Penny!
Prova con i tuoi, ma quanti sono?

@fastidiosa: lo sai che scavalca il cancello della sua casa come Scooby Doo? Senza balzo, intendo: alzarsi sulle posteriori, agganciarsi sulle anteriori, poi piccola serie di zampettate rotanti et voilà... 20 kg di agilità.

@marina: crude, lesse, intere, a pezzi ne farebbe fuori a dozzine.
ciao marina, quando ci fai conoscere Juba?

cobrizo ha detto...

aio cara (bella questa, eh? ;-)
il riso integrale mettilo a cuocere la sera prima e poi lo tieni in frigo (dura un paio di gg). il giorno dopo lo salti con le tue verdurine in un filo invisibile d'olio... fatto!
e poi ce l'hai sempre pronto da mettere eventualmente in una zuppa...
;-)

marina ha detto...

... tu dici che magari potrei anche decidermi ad aggiornare un po' il mio blog con un bel racconto della mia adorabile Jubetta??...si hai ragione ..la mia pigrizia è ormai vergognosa!

a.o. ha detto...

@cobrizo: ma certo, hai ragione, come faccio anche con il farro o l'orzo che li ho lì pronti per la minestra. Grazie cobrizo, saluti integrali!

@marina: ah, allora lo sai che sei una pigrona... ;)
attendo Jubetta

Rossana ha detto...

Diciamo che può essere un'ottima idea anche per quelle come me, che sono da mesi a dieta. :)

Un bacio aiuola.

a.o. ha detto...

le verdure si possona variare e alternare, anche il tipo di riso, ma tu preferisci con bacchette o senza?
;)

Anonimo ha detto...

sai che faccio la stessa (quasi) identica cosa? solo che le mischio assieme al riso, e metto semini di finocchietto (che vabe ormai c'ho la fissa e li metto pure nel caffè fra un po').

le bacchette pero' mi mancano.

per tornare in contatto lieve e naturale col mio corpo uso le mani.


scherzo.


ciao,
F

tania ha detto...

buonissimo questo piatto riequilibrante!!
un abbraccio
Mary

a.o. ha detto...

@nina: papavero, che la sa lunga, l'aveva detto "chissà quante di noi" e infatti...

@marypoppins: sul riequilibrante ci siamo, sul buonissimo... hmmm
ciao mary dalle mani d'oro

Rossana ha detto...

Io non riesco con le bacchette, aiuola, mi viene troppo difficile. :)

a.o. ha detto...

Fatti dare una dritta da Luna. Quando ho messo per la prima volta le bacchette in mano a mio nipote (aveva 4 anni e 1/2) è andato come un razzo, un nippo-microbo navigato.
Io e mia sorella sbalordivamo e ridevamo, poi, dinuovo sbalordivamo e ridevamo...