C'era un tipo che viveva in un abbaino
per avere il cielo sempre vicino
voleva passare sulla vita come un aeroplano
perché a lui non importava niente
di quello che faceva la gente
solo una cosa per lui era importante
e si esercitava continuamente
per sviluppare quel talento latente
che è nascosto tra le pieghe della mente
e la notte sdraiato sul letto, guardando le stelle
dalla finestra nel tetto con un messaggio
voleva prendere contatto, diceva:
"Extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio un pianeta su cui ricominciare
Una notte il suo messaggio fu ricevuto
ed in un istante é stato trasportato
senza dolore su un pianeta sconosciuto
il cielo un po' più viola del normale
un po' più caldo il sole, ma nell'aria un buon sapore
terra da esplorare, e dopo la terra il mare
un pianeta intero con cui giocare
e lentamente la consapevolezza
mista ad una dolce sicurezza
"l'universo é la mia fortezza!"
"Extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a pigliare
voglio un pianeta su cui ricominciare!"
Ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza
comincia a dare segni di incertezza
si sente crescere dentro l'amarezza
perché adesso che il suo scopo é stato realizzato
si sente ancora vuoto
si accorge che in lui niente é cambiato
che le sue paure non se ne sono andate
anzi che semmai sono aumentate
dalla solitudine amplificate
e adesso passa la vita a cercare
ancora di comunicare
con qualcuno che lo possa far tornare, dice:
"Extraterrestre portami via
voglio tornare indietro a casa mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio tornare per ricominciare!
Extraterrestre portami via
voglio tornare indietro a casa mia
extraterrestre non mi abbandonare
voglio tornare per ricominciare!"
5 commenti:
Che dire...sono onorata che tu mi abbia dedicato un post e questa meravigliosa canzone di Finardi.A volte la voglia di scappare è tanta e forte anche quando abbiamo legami che ci tengono stretti.Ma onuno di noi è anche quello che ha intorno per questo la voglia di fuga si risolve in un vuoto e non è una soluzione.Scappare non serve.Dobbiamo trovare le risposte dentro di noi.Pillole di saggezza che non si riscontrano nella realtà,ma insomma...Grazie ancora!
Cara Miciobigio, sono d'accordo con te. La fuga poi, non paga mai, perché se si va via fuggendo, sempre si avrà voglia di tornare indietro.
p.s. la tua foto è fichissima!
... è vero la fuga non serve, però ci sono momenti in cui le lacrime bruciano negli occhi e il respiro ti muore in gola e tu la vorresti ugualmente questa astronave, anche solo per un'ora, per prendere fiato, ritornare e poter ricominciare.
angoscioso finale,
l'extraterrestre lo riporta indietro?
mi ha fatto ricordare "l'uomo caduto sulla terra" splendido film con david Bowie che dà vita aun personaggio struggente che non può più tornare da dove è venuto
(metafora pure di un impossibile ritorno all'utero)
@eli: e il blog allora a cosa serve? una piccola astronave, sì, vediamolo così.
@papavero: non mi ero soffermata sul fatto che avessi dato per scontato il suo ritorno.
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