sabato 25 ottobre 2008

Afternoon Tea #2. Riflessioni e ricette.


Se è un tè che vogliamo, non andremo tanto per il sottile, detto fatto: acqua, foglie, filtro e in cinque minuti avremo pronta la nostra tazza fumante.

Ma se è un Afternoon Tea che vogliamo, be', in tal caso il mio consiglio è quello di mettersi comodi... è terribilmente inopportuno sorseggiare di fretta.

Mi innamoro del momento di preparazione dell'Afternoon Tea, lo vesto dei colori che amo e che armonizzano con ciò che mi circonda, lo blandisco con le porcellane consumate, lo omaggio con gli argenti, con un bouquet di fiori freschi ed erbe aromatiche appena colte, con le fragranti cibarie d'accompagnamento fatte in casa. Felicemente at home, come voleva la contessa di Bedford.

Può darsi che alle cinque il mio campanello suoni per annunciare l'arrivo del mio commensale: excellent! Per un Afternoon Tea non c'è niente di meglio di una chiacchierata amichevole - con una persona amica - sulle note di un sottofondo musicale non troppo invadente né, tantomeno, troppo sfuggente, commentando questo o quell'altro argomento di comune interesse.

Può anche darsi - come è più solito - che ritagli per me sola questo momento, ascolterò allora Django Reinhardt, accompagnato però al violino da Stephan Grappelli.
Non leggerò, perché soffro di aver per le mani, al tempo stesso, cibo e libri.
Mi perderò in riflessioni, invece, sorbendo così, un po' assente, il gradevole infuso. Godrò la vista del mio giardino, delle siepi, del prato e del colore di nuove rose ottobrine grosse come peonie. Tornerò con i pensieri a qualche film di britannica atmosfera, a Carrington, di certo, ad altri, forse.
Mi piace questo spazio calmo e privato, pieno di tè, di sapori aromatici misti a note e ricordi, di frasi e pensieri che vanno e che vengono. Di essi, alcuni, rimangono.
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Questo il menù dell'Aiuola Odorosa per un tradizionale Afternoon Tea inglese:
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Menù
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Sandwiches
Smoked Salmon with cream cheese and wholegrain mustard
Cucumber Sandwich
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Scones
English scones from a.o. bakery
served with jam and clotted cream
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Carrot Cake
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Twinings Vintage Darjeeling Tea

Sebbene il mio Sommy solleciti da tempo di accompagnare il tutto con una euforizzante flute di champagne, secondo la moda londinese dello champagne afternoon tea, non c'è verso - sia chiaro - di introdurre tale francese eccentricità in questo tè e in questa aiuola!


Carrot Cake:
175g di farina lievitata
1 tsp di lievito
1tsp di cannella in polvere
1/2 tsp di sale
300 ml di olio di mais
350g di zucchero
225g di carote grattugiate
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per la copertura
175g di cream cheese (ho preferito il mascarpone al philadelphia)
175g di burro
1/2 tsp di estratto di vaniglia
225g di zucchero a velo
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1. Preriscaldare il forno a 180°
2. Imburrare una teglia rotonda dal laterare estraibile e foderarla sul bordo con carta forno. La carta deve superare di tre dita l'altezza del bordo .
3. Preparare il composto secco: farina, lievito, cannella, sale.
4.Preparare il composto liquido: zucchero, uova, olio. Aggiungere al secco e, infine le carote grattugiate.
5. Versare il tutto nella teglia, livellare e mettere in forno a 180° per 40'. Poi abbassare la temperatura a 150° e cuocere altri 20'. A cottura terminata, togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente.
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per la copertura
1. mescolare con lo sbattitore mascarpone e burro, già lasciato ammorbidire a temperatura ambiente
2. aggiungere vaniglia e zucchero a velo e mescolare ancora un po'.
3. stendere sulla torta con l'aiuto di una spatola, decorare con noci o quello che più ci aggrada.
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Questo post, come il precedente, aderisce all'iniziativa di Twostella Afternoon Tea Award


26 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

A noi non piace il te, ma il suo rito mette un che di tranqullità per cui parteciperemmo più che volentieri!
Questa carrot cake è veramente sublime....
un bacio

a.o. ha detto...

Un doppio grazie, uno ciascuno, per i complimenti e per la partecipazione
;)
a.o.

Alessandro ha detto...

Dopo un veloce pasto in ufficio, non c'è niente di meglio che un afternoon tea! L'epiteto "enciclopedici countrymen" non può comprendermi vero? Io sono solo un velleitario lettore del blog di Nicola, per adesso, nonché la nemesi dell'Ailanto quando posso.

a.o. ha detto...

Suvvia, non è il caso di andare per il sottile: vedo bene che lei possiede già un paio di stivali in gomma, dunque è sufficiente che - a mo'di Lord Emsworth - abbia fra le sue letture un prediletto libro sui maiali, e il contestato epiteto non glielo nega nessuno.
Benvenuto, Alessandro, nell'aiuola odorosa.

Manuela ha detto...

le ricette me le gusterò con calma questa sera, ma volevo farti subito i complimenti per le bellissime ambientazioni e per la teiera verde sullo sfondo, evochi da subito una magia tutta britannica. Bravissima
Manuela

Les Cotrions ha detto...

Prenderei volentieri un tea con te! L'atmosfera è sublime e io adoro il tea! E il tuo menu...mi piace molto! Proverò la tua ricetta...mi sembra ottima!
Buona giornata!
Vale

Alessandro ha detto...

E' bello trovare un sito così elegante nel mare magnum della rete. Purtroppo posso solo mettere le ricette tra le "cose da fare", magari scalzando un paio di altre priorità.

a.o. ha detto...

@manuela: grazie mille, manuelina, è vero, la teiera ruba la scena.

@les cotrions: la carrot cake sta all'afternoon tea come les cotrion a la brocante ;)

@alessandro: un'ailanto cake, forse, potremmo trovare una ricetta ad hoc.

artemisia comina ha detto...

bellissimo cappello cremoso e bianco.

PS. fanciulle, manu e silvia, bisogna vedere cosa beveste come tè, finora; magari brodaglie infami, come capita.

Unknown ha detto...

Alta classe Aiuola! Just lovely.
E. Floral

Elena Bruno ha detto...

Come il primo, anche il secondo post è incantevole: le ricette che si rivelano sono un invito all'assaggio! Il tocco floreale degna firma per una insuperabile aiuolina!!! Buona serata

a.o. ha detto...

@emmanuelle: pseudonimo o nome o altra identità di ela, il mistero si infittisce... grazie per i complimenti.

@twostella: che sia bouquet o decorazione di torta, le erbe ci soccorrono.
buonanotte cara twostella

cobrizo ha detto...

oh, che bello tornare e ritrovare un'accoglienza così... ;-)
anzi, in questa atmosfera mi sembra di essere ancora in terra inglese!
benritrovata a.o.! ;-)

Effeti ha detto...

Incantevole atmosfera per sorseggiare un tea,soli od in compagnia ,"felicememnte at home" .

Carla ha detto...

Ma che bella presentazione aiuola!
Leggerti mi mette una certa tranquillità addosso che mi sembra proprio di stare lì a sorseggiare una tazza di tè con tè!
Ti faccio i miei complimenti :D

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Delicious, absolutely delicious.

A.

a.o. ha detto...

@cobrizo: inghilterra che lasci, inghilterra che trovi ;)))
bentornata cobrizo

@effeti: ritagliarsi uno spazio e concedersi la pausa, aiuta.

@carla: manca solo un felino-batuffoletto-di-pelo come il tuo.
aiuola ringrazia

@alex: my dear, nothing is better than a cup of tea with friends.

verderame ha detto...

che nostalgia questi afternoon tea, a volte ho il piacere di parteciparvi nelle occasioni in cui vado a trovare i miei zii a Birmingham, ciao Marina

papavero di campo ha detto...

Django Reinhardt piace molto anche a me, scoperto tanti (tanti oibò!) anni fa quando facemmo una raccolta peraltro bellissima di jazz, quelle iniziative editoriali settimanali della Fabbri -che allora erano fatte benissimo- tutto in vinile, il meraviglioso vinile e chissene dell'obsoleto, un lp che gira su un piatto è già atmosfera!
se poi in cucina in forno ci sono quelle buonissime cose di cui parli tu ecco il paradiso at home!

Barbara ha detto...

...tutto così splendido,invitante ed avvolgente che sembra di viverlo di persona questo tuo "Afternoon Tea", carissima Aiuola!
Penso che aggiungerò un nuovo buon proposito sulla mia lista mensile : quello di regalarmi un pomeriggio all'insegna di un Tea Time "come si deve"!

Grazie Aiuola!
Un abbraccio
Barbara

a.o. ha detto...

@verderame: be', allora non ci possiamo lamentare, prendere un afternoon tea a birmingham, anche se solo una volta ogni tanto, è un piacere, no?
ciao marina

a.o. ha detto...

@papavero: la storia del chitarrista sinti e dell'incendio divampato nella sua roulotte - che gli costò l'atrofia di due dita - mi intrigò moltissimo. Quando l'ascoltai per la prima volta, me lo ricordo bene, nel 1996, non riuscivo a credere che suonasse la chitarra come la suona, usando solo tre dita della mano sinistra.

p.s. il vinile...
piatto e dischi sono rimasti nel mio appartamento, ma ne sento nostalgia. chissà quando mi deciderò a fare il super trasloco interegionale definitivo.

a.o. ha detto...

@barbara: barbarella eccoti dinuovo, la pausa tea time è un buon proposito che ti darà soddisfazione.
ciao

Rossana ha detto...

Buongiorno aiuola,
come stai oggi?

Un bacio.

nini ha detto...

che bello il tuo blog!Questa torta poi....miam, che bella!!

a.o. ha detto...

@rossana: io bene, ross e tu?

@nini: grazie mille nini e benvenuta nell'aiuola odorosa.