sabato 25 ottobre 2008

Afternoon Tea #1. Omaggio.



Se vi trovaste con il cadavere di un uomo sulle braccia, senza sapere come uscire da questo pasticcio, la cosa migliore da fare sarebbe prepararvi una bella tazza di tè ben forte.
Anthony Burgess, One hand clapping.




Somigliava sempre di più alle due sorelle nubili di suo marito, che venivano a visitarla, secondo l'opinione di Kate, troppe volte e troppo lungamente, reclamando la loro parte di tè e toast imburrati, cosa che inquietava Kate, mai disattenta ai conti dei fornitori. (...) Le sorelle assillavano la vedova, facendola chiacchierare e bevendo interminabili tazze di tè.
Henry James, Le ali della colomba.



"Quale marca di tè preferite acquistare?", gli chiese Wyatt. "Non sono un conoscitore, ho chiesto ad Abdul di comprarlo. Forse, un giorno, questa ragazza così carina accetterà di prendere un tè a casa mia. Merita un po' di distrazione; stando da sola deve annoiarsi terribilmente".
Agatha Christie, The Sittaford Mystery.


Una tazza di tè offerta al momento dell'arrivo in campagna è una cosa che mi rende particolarmente felice. Adoro le braci rosseggianti, le luci soffuse, il profumo dei toast imburrati e quella dolce atmosfera di confortevole indolenza.
P.G. Wodehuose, Il codice dei Woosters.


Odette preparò a Swann il 'suo' tè, gli chiese: "limone o panna?" e quando lui rispose "panna" gli disse, ridendo, una "nube". E poiché lo trovava buono: "Vedete che so cosa vi piace". Quel tè, in effetti, era sembrato a Swann qualcosa di prezioso... e durante il tragitto in carrozza si ripeteva: "Certo, sarebbe gradevole avere una personcina presso la quale trovare questa cosa così rara, un buon tè..."
Marcel Proust, Un amore di Swann.



"Ma prendine di più di tè", disse la Lepre Marzolina ad Alice, con estrema serietà. "Se finora non ne ho avuto nemmeno una goccia" rispose Alice piccata "non posso certo prenderne di più". "Vuoi dire che non puoi prenderne di meno"disse il Cappellaio; "prenderne di più di niente è facilissimo".

Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie.

19 commenti:

Effeti ha detto...

Proseguiamo fra abeti colossali.
Due ore più tardi gli alberi sono già rimpiccioliti e tre ore dopo usciamo già all'aperto; siamo a circa quattromla metri;ormai dinanzi a noi sta l'alta montagna del tutto nuda.Ci fermiamo per mangiare e bollire l'acqua per il tè,senza di cui i tibetani non sembrano poter vivere.<<.....,qui non c'è legna per far bollire l'acqua.....>>è osservazione che basta per scartare qualsiasi luogo ,con qualsiasi altro vantaggio,come posto per accamparsi.Del resto anche in Giappone il tè è genere di primissima necessità.Durante la guerra, per dire che la popolazione civile stava sopportando delle privazioni imposibili davvero a superarsi,spesso sentivamo dire,come venisse annunciata la fine del mondo .....<< non c'è neppure più il tè .....>> .
Fosco Maraini,Segreto Tibet

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Me lo immaginavo propri così un tè nell'aiuola. Mi hai incantata, grazie.
A.

artemisia comina ha detto...

ovvio che aiuola e tè sono un mirabile tutt'uno.

Cristina ha detto...

Che meraviglia a.o.!grazie per averci invitato al tuo personale, delizioso, inglesissimo momento del tè!!!e grazie anche per le incantevoli citazioni sul tema...
Un bacione.
Buona domenica!
Cristina

papavero di campo ha detto...

che piacere il tè!
la cerimonia il rito
il sorso di tè!

Fastidiosa ha detto...

Cara aiuola ti sei proprio superata!
Queste foto, i colori, le forme, le citazioni...
Il ricco buffet mi fa venire una voglia! the, tramezzini, dolcetti, decorazioni floreali, servizi in porcellana.

Che spettacolo!
Buona domenica sera. L.

Anonimo ha detto...

quella dolce atmosfera di confortevole indolenza.

Io sono di questo filone qui...:)

notte, aiuola delle meraviglie

Elena Bruno ha detto...

Senza parole ... perchè le citazioni che incorniciano le immagini, evocano le giuste sensazioni, ogni scatto è appropriato, ogni sorso è familiare e ogni boccone deliziosamente frivolo ... delizioso!

a.o. ha detto...

@effeti: una citazione affascinante, la conservo amorevolmente per un tè che le faccia d'accompagnamento.
grazie Fulvia.

@alex: grazie a te, Alex. Una tazza di tè aiuolino è sempre a tua disposizione.

@artemisia: un unione felice, la nostra.
grazie Artemisia

@guja: un piacere, per me, "ricevervi" in questa occasione.
grazie cristina, per i tuoi complimenti.

@papavero: la piacevolezza di condividerlo e l'eguale godimento di dedicarlo solo a sé.

@fastidiosa: serviti pure, cara lydia, spesso una pausa è tutto quello che ci serve.

@towstella: cara twostella, grande merito va al giardino dei ciliegi, che tante cose ha saputo sollecitare.

a.o. ha detto...

@nina: l'indolenza è l'ingrediente de luxe di un afternoon tea consumato nella campagna inglese.
manifestarla è un conto, ma goderne, addirittura, è così terribilmente e irresistibilmente snob!

bocetta ha detto...

O_O anche io prendere tè nell'aiuolaa!!! è...è...inglese!!!
bellooooo!!!

a.o. ha detto...

accomodati cara, e porta anche black, gli inglesi sono avvezzi alle taccole ;)

Rossana ha detto...

Beh...sublime.
Tu e la tua arte di farci entrare, in punta di piedi ma con raffinata ospitalità, tra le pareti di casa.
Quando busso alla tua porta sento già il profumo che mi invade le narici. Di cose buone. Di cose belle.

a.o. ha detto...

@rossana: sublime è godersi il momento, sedere e sorseggiare, please.

Ely ha detto...

che bello leggere questo post.... sarebbe bello poterlo fare spesso il rito del tè.... peccato lasciarsi sfuggire queste splendide occasioni... complimenti anche per le foto
Ciao Ely

a.o. ha detto...

ciao ely e benvenuta nell'aiuola odorosa, grazie per esserti fermata qui e per i tuoi complimenti.
a.o.

sciopina ha detto...

In questi giorni sto visitando quasi tutte le tearoom di Glasgow e ne conosco abbastanza a London, ma nessuna è cosi' chic come la tua aiuola. Noi italiani sappiamo fare sempre le cose meglio, anche quando non ci appartengono per cultura.
Questa moda dello champagne non mi piace affatto..è solo un richiamo a spendere piu' soldi. MA cosa c'entra col te'??
Adoro gli scones con la marmellata di fragole e la clotted cream..ma volevo chiederti dove la trovi in Italia? Io non ci son mai riuscita!
Complimenti per i deliziosi tovagliolini in pieno stile casa di campagna, roseto, foglie al vento..
a presto
sciopina

a.o. ha detto...

dai, sciopina, che mi fai arrossire. ma quanto mi fanno piacere i tuoi complimenti? tantissimo!
sono rimasta molto sorpresa quando ho scoperto l'introduzione dello champagne. mai mi sarei aspettata che una tradizione così forte e radicata come quella inglese introducesse questa novità. sommy dice sempre che lo champagne apre tutte le porte, e comincio proprio a credergli.

p.s. la clotted cream l'ho fatta io
cream cheese, panna acida, limone, vaniglia e zucchero a velo. tutto qui.

ciao sciopi
a.o.

Anonimo ha detto...

Mi era sfuggito questo tea time dall'atmosfera rarefatta. Del resto mi era sfuggito il tuo bel blog :(
Alice nel paese delle meraviglie e in particolare il mad tea party sono uan costante fonte di ispirazione per me.