martedì 3 giugno 2008

Un comodino è per sempre.


















Non so voi, ma io ho sempre intrecciato profondi legami affettivi con i miei comodini, legami esclusivi e di reciproca possessività. Queste presenze mute, disponibili, tolleranti. Ma anche vigili nella notte, a difesa del nostro abbandono al sonno o viceversa "di sostegno" nelle interminabili ore di insonnia.
Sicché io me li ricordo tutti: da quello blu a più cassetti della mia infanzia, a quello basso in midollino della mia stanza da adolescente e universitaria, da quello in noce biondo... bellissimo, dalle curve anni '50, della mia prima casa a quest'ultimo dell'aiuola odorosa, più essenziale, quasi monastico. Anche a rischio di sembrarvi un po' ossessiva devo confessarvi che ricordo tutti gli oggetti ospitati, comodino per comodino, nel corso degli anni.
Adoro i comodini!
Quello che volevo dire è che avendo da poco effettuato degli spostamenti in camera da letto, mi sono accorta di voler completare quest'ultima disposizione con una nuova coppia di comodini gemelli.
Voi mi chiederete " e allora?"
Niente!... sorrido e penso che sono davvero innamorata per voler regalare a Sommy un comodino proprio uguale al mio.

8 commenti:

papavero di campo ha detto...

il titolo mi ha rimandato a quell'indimenticabile frase di Moretti nel film Bianca, "quando amo è per sempre" ricordi? a parte il concetto di eternità e a parte l'addentrarsi in esso (:DDDDD)è vero e bello il tuo divagare sul tema comodino e la parola stessa quanto significa! per me dovrei concedermi il termine comodone perché mi piace l'extralarge sull'idea di comodo e anche la possibilità di accumulare molte cose sul comodone!
da papavero ad aiuola!

ps: auguri tantitanti per la nuova casa, che belle sensazioni!

a.o. ha detto...

Approvo la scelta comodone senza esitare. E' un fatto: il comodo extralarge ci piace...che sia panciuto o asciutto, che sia alto o basso.
Andrò per mercatini/
a cercare i miei comodini.
Buona giornata papavero.

p.s. amatissima la citazione morettiana :D, era da tanto che non pensavo a quella frase. Hai ragione tu...indimenticabile.

livi ha detto...

...i commodini...se potessero raccontare delle storie...oh li adoro...tutte le cose vessute per me hanno un valore instimabile...:o) livi

mammaepoi ha detto...

sorrido al ricordo di Bianca by Moretti (papaverodicampo). e anche nel leggere il post, perchè mi affeziono anche io da matti ai comodini..

Irene b ha detto...

Ecco come la sensibilità possa passare attraverso poche righe!! Condivido..Un Comodino è per sempre ...come i sogni e gli oggetti che negli anni vengono chiusi nei suoi cassetti...

Mark My Word ha detto...

Thank you for your kind comments in my blog, you can surelly link it to yours if you like ,i would be really happy.
Too bad i don't speak italian yet so i could read yours...
Adiamo (if thats correct)

a.o. ha detto...

@ livi: le cose vissute ci parlano di luoghi e persone. Come dici tu, raccontano delle storie. Anche le case...non trovi?
@ mammaepoi: tu e papavero mi avete fatto venire voglia di rivedere Bianca. E questa volta ho fatto caso anche al comodino...
@ irene: quale posto più adatto per custodire un segreto...
@ mark my word: LINKED! I can't stop listening tatatatatà tatatatata, can I ask you the title of this song and who play it?

Mark My Word ha detto...

The song is from
Pink Martini.
Its from their alboum ''Sympatique'' and the track is called ''no hay problema''
:)
Hope to see you soon in Mark My Word
:)