mercoledì 21 maggio 2008

Indovina chi viene a pranzo?













Sabato prossimo avrò a pranzo i miei genitori che vengono per la prima volta nella casa dell'aiuola odorosa. Non sono preoccupata - come di solito mi rende l'idea di ricevere i miei - quanto piuttosto "impreparata". Gran parte di ciò che solitamente utilizzo per la mise en place, infatti, giace ancora nel mio appartamento: piatti e bicchieri, tovaglie e tovaglioli, zuppiere, posate, ciotole e quant'altro sono ancora in attesa che si concretizzi una promessa di trasloco fatta loro sette mesi fa.
Pazienza, dovrò arrangiarmi con quello che ho qui, ovvero: piatti piani senza i fondi, grandi taglieri che fungono da vassoi, tovaglioli di lino senza tovaglia e tante, tantissime posate d'argento diseguali per forma e grandezza. In fondo va bene così, il fatto di "utilizzare solo quello che c'è" renderà l'occasione più informale conferendole carattere "improvvisato" che a me personalmente risulta gradevolissimo.
Speravo, trattandosi del 24 maggio, di poter pranzare sotto il portico, alla vista del giardino, ma la visione dell'esterno di ieri (tende bagnate, pavimenti scivolosi, prato inzuppato) mi ha talmente demoralizzato che ho rimandato questa decisione a qualche ora prima del pranzo. Confido in un provvidenziale venerdì di sole.
E il menù? Vi aggiornerò...

2 commenti:

livi ha detto...

....adoro questo tavolo...complimentissimi...qui pranzerei volontieri!!!! :O) livi!!!

a.o. ha detto...

A volte per un'italiana è difficile controllare i colori, siamo irrimediabilmente policromatici, ma il bianco è tutta un'altra storia... beh, al bianco non resta che abbandonarsi!!!